Skin Detox - Foto aging e inquinamento: un mix disastroso!

Ormai è confermato che uno dei principali responsabili dell'invecchiamento cutaneo è l'azione combinata dei raggi Uvb e Uva.

Gli UVA, in modo particolare, sono i più dannosi per il foto invecchiamento e sono micidiali perchè siamo costantemente esposte ai loro raggi, ci sono sempre, anche quando non c'è il sole, quando siamo alla fermata dell'autobus o quando portiamo a spasso il cane...

Questi raggi ultravioletti arrivano a livello del derma, dove fanno proliferare  i radicali liberi, che danneggiano e disgregano collagene e elastina. La pelle inizia così a perdere idratazione, tono, inizia a cedere..diventa opaca e più soggetta a rughe e macchie da alterazione della melanina.

Se a tutto questo aggiungiamo poi i danni da Urban Pollution, gli effetti su una pelle non più giovane sono davvero disastrosi!

NO: pensare che utilizzare una crema con protezione cosiddetta totale ti permetta di prendere il sole a go-go e nelle ore più calde per abbronzarti prima. In quelle ore i raggi del sole penetrano, bruciano e producono infiammazione superficiale e profonda causa di radicali liberi che intaccano e ossidano le fibre di collagene e elastina (quelle che tengono e sorreggono l'impalcatura del nostro viso).

Quindi NO comunque all'esposizione al sole nelle ore più calde soprattutto se non si è ancora formata la difesa naturale della pelle cioè la melanina. Anche il forte calore e l'eccessiva perdita di acqua danneggia la pelle. Inoltre tieni presente che 2 ore di esposizione al sole violento causano la perdita dell'85% della vitamina A cutanea, che agisce come uno scudo contro gli Ultravioletti.

NO: pretendere di avere l'abbronzatura caraibica in un week end o addirittura in una domenica al sole, perchè il processo di sviluppo della melanina richiede più tempo, soprattutto se hai la pelle chiara. E se alla pelle esposta ai raggi più aggressivi manca la difesa della melanina, possono essere guai molto seri; in ogni caso, il processo di invecchiamento precoce è quasi garantito!

NO: pensare che l'autoabbronzante sostituisca la melanina e ti permetta di esporti senza protezione adeguata. Gli autoabbronzanti colorano semplicemente le cellule superficiali e vengono via anche con un semplice scrub. Quindi devi mettere ugualmente la protezione ed evitare i raggi più aggressivi.

NO: non mettere protezione o addirittura mettere prodotti che accelerano l'abbronzatura: la pelle impreparata all'aggressione degli Ultravioletti si riempie di radicali liberi con le conseguenze di cui sopra. L'altro grosso rischio che si corre è la comparsa di macchie più o meno scure, più o meno estese che si accompagnano all'invecchiamento della pelle soprattutto in casi di predisposizione e pelle chiara e chiarissima

NO: non pulirsi bene la pelle dopo l'esposizione al sole. I residui di creme solari (di solito parecchio occlusive) insieme a polvere, sabbia e sudore uniti all'inquinamento formano un mix che soffoca la pelle e non fa penetrare i sieri e i doposole restitutivi di cui abbiamo un gran bisogno.

SI' - Trattamenti estetici mirati dall'estetista. Prima delle vacanze per preparare bene la pelle all'abbronzatura e al rientro per re-idratarla e nutrirla in profondità, restituendole le sostanze che ha perso con le esposizioni: con vitamine ACE, minerali, collagene, elastina, acido jaluronico

SI' - una corretta Beauty Routine quotidiana utilizzando prodotti con gli stessi principi attivi e sostanze che abbiamo appena visto per andare rinforzare e consolidare la barriera di difesa della pelle in superficie e in profondità

SI' - Aiutarsi con l'alimentazione. Aumenta le difese del tuo organismo contro gli effetti negativi degli Ultravioletti con sostanze naturali che troviamo con facilità: tè verde ( catechine) – Omega 3 (acidi grassi del pesce e vitamina E) – soia (genisteina) – mele (quercetina) – uva, mirtilli, lamponi (polifenoli) pomodori (licopene), oltre naturalmente a tutta la verdura e la frutta ricche di vitamina C e Betacarotene che abbondano in estate

SI' - Utilizzare creme solari con fattori di protezione (Spf) adeguati al proprio fototipo e alla propria pelle, da applicare più volte durante la giornata. Nutrire, reidratare la pelle tutti i giorni al termine dell'esposizione solare con un buon dopo sole e creme altamente idratanti e restitutive. 

SI' - Utilizzare Stick con protezione 50+ per le labbra e il contorno labbra. Le labbra infatti sono prive di melanina quindi patiscono particolarmente gli Ultravioletti. In alternativa puoi anche usare l'ossido di zinco puro, come gli sciatori, ma certo è più pastoso e inestetico. Va bene anche il Burro di Cacao sempre con fattore di protezione, mentre i gloss senza protezione hanno un effetto micidiale perchè attirano di più gli UV.

SI' - Proteggere il contorno occhi con molta cura. La pelle qui è estremamente sottile e delicata e, rispetto alle altre zone del corpo, è particolarmente povera di sostanze grasse e di idratazione. Anche gli occhi vanno sempre protetti dagli Ultravioletti utilizzando occhiali da sole con lenti appropriate ben protettive.